Chi Sono
Mi chiamo Pierluigi Peracchini e dal 2017 ho il grande onore e onere di essere il Sindaco della Spezia, la città dove sono cresciuto, lavoro, vivo con la mia famiglia e con i miei bellissimi tre cani.
La mia storia la conoscono tutti: sono un funzionario del pubblico impiego e per anni mi sono dedicato all’attività sindacale, fino a diventare segretario regionale della CISL. L’impegno per il sociale ma soprattutto l’impegno di mettersi a servizio delle persone mi derivano dai miei profondi valori cattolici, che ho vissuto prima in parrocchia, poi nelle ACLI.
Nel 2017 sono diventato il primo Sindaco espressione del centrodestra nella storia politica della Spezia dal dopo guerra. Con questa coalizione, unito alla forza del civismo, ho amministrato la città per cinque anni ed oggi sono stato nuovamente indicato come candidato Sindaco per le prossime amministrative.
Sono anche il primo Sindaco tifoso dello Spezia: è dal 1974 che vado al Picco a tifare le Aquile, seguendole sempre in tutte le traversie della loro storia fino al coronamento del sogno della serie A arrivato nell’agosto del 2020.
La passione da tifoso dello Spezia è la stessa per La Spezia, una passione che è stata il motore per amministrare la nostra Città in tempi “normali” e in tempi di gravissima emergenza sanitaria da Covid-19.
Ho scelto di non essere un “uomo di partito” ma continuare ad essere “un uomo fra la gente”, di ascoltare le idee, le proposte e anche le critiche dei cittadini rimboccandomi le maniche per rendere la Città più bella, più sicura, più pulita.
Oggi mi candido insieme a tutta la coalizione del centrodestra e alle liste civiche per continuare ad essere il Sindaco della Spezia perché i prossimi anni saranno fondamentali per tracciare la rotta della nostra Città fino al 2050: ci aspettano infatti sfide importanti come il Waterfront, la nuova stazione crocieristica, le aree Enel, un turismo sostenibile con il 5 Terre Express dalla nuova stazione La Spezia Migliarina.
Insieme sono certo che sapremo incarnare una politica non ancorata al minuto ma capace di guardare nei decenni a venire.
Il domani è adesso.
